di Isotta Giussani
Lo Chef del MUDEC racconta in prima persona la storia del suo percorso verso l’eccellenza nel libro Classico Contemporaneo, edito da 24 ORE Cultura.
Esce in libreria il 30 novembre il primo libro firmato dal più giovane chef pluristellato del ricco panorama italiano. Classico contemporaneo è l’autobiografia di Enrico Bartolini che ha eletto il terzo piano del MUDEC quale sede del ristorante che porta il suo nome, premiato con due stelle Michelin. Attraverso ricordi, ricette e consigli, lo chef racconta la sua esperienza e il suo percorso personale verso il successo.
“L’esperienza è parte fondamentale del percorso”, scrive Enrico Bartolini nelle prime pagine del volume. “L’aver assaggiato, studiato, creato, sbagliato e corretto fa la nostra cultura. Ma è quello che assaggerò ad alimentare la mia curiosità.” E sono proprio la curiosità, il grandissimo talento, la creatività e l’instancabile lavoro quotidiano gli ingredienti alla base dell’arte di Bartolini.
Raccontato in prima persona dallo Chef, Classico contemporaneo presenta l’arte di Bartolini attraverso la chiave di lettura che emerge dalla sua stessa cucina: ‘classicità contemporanea’. Nei suoi piatti, infatti, la tradizione si fonde con l’innovazione, la curiosità insaziabile, la ricerca, e un’incessante sperimentazione, dando vita a sapori nuovi e al tempo stesso carichi di ricordi, dal forte impatto emozionale.
Trenta ricette – raccolte nella seconda parte del libro – avvicinano il grande pubblico all’arte culinaria di Bartolini, coinvolgendolo all’interno di un’esperienza gastronomica unica e completa; dalle prime creazioni cucinate agli albori della carriera, a quelle di “ultima generazione” come il celebre “Risotto alle rape rosse e salsa gorgonzola” (icon dish dello Chef) e i “Bottoni di olio e lime al sugo di cacciucco e polpo arrosto”.
Unico chef nella storia della Guida Michelin ad aver conquistato quattro stelle in un sol colpo, due delle quali al ristorante che porta il suo nome all’interno del MUDEC – Museo delle Culture di Milano, Enrico Bartolini – classe 1979 originario di Castelmartini, in Toscana – è alla guida di cinque ristoranti in Italia. Nell’autunno 2016 Bartolini è approdato anche nella Serenissima, dove ha aperto il Glam; e il 15 novembre vedrà la luce il quinto ristorante all’interno di FICO, l’ambizioso progetto di EatalyWorld a Bologna, che si chiamerà “Cinque” e che vedrà lo Chef collaborare con la prestigiosa associazione di ristoratori “Le Soste”. Inoltre “Spiga” il suo primo ristorante all’estero, è stato inaugurato nel 2016 a Hong Kong.