di Noemi Stucchi
Torna a distanza di un anno la seconda stagione di Màkari, la serie tv del regista Michele Soavi prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction.
Abbiamo ascoltato in anteprima la Conferenza Stampa Rai per raccontarvi qualcosa di più sulla serie che, proprio in questi giorni, è in onda su Rai1. Le tre puntate vengono trasmesse di lunedì: il 7, il 14 e il 21 febbraio 2022.

Si ringrazia Ufficio Stampa kinoweb
A distanza di un anno, torna sul piccolo schermo la storia di Saverio Lamanna (Claudio Gioè), del compare Peppe Piccionello (Domenico Centamore) e della bellissima Suleima (Ester Pantano), un trio consolidato ed ora ad più affiatato che mai.
Come ci dice il regista Michele Soavi, in questa seconda stagione “Si è consolidato ciò che si era creato. Un seguire le orme nella consapevolezza, rinnovandole nella scelta dei territori”.
Partiamo dal titolo: Màkari è il nome di una delle parti più belle della Sicilia trapanese. La Sicilia scorre in sottofondo, ma allo stesso tempo ricopre un ruolo intrinseco e si mischia con il racconto.
Come ci racconta l’autore dei romanzi da cui la serie è tratta Gaetano Savatteri, non ci sarebbe Màkari se non ci fosse stato Camilleri, ma con grande differenza.
Da una Sicilia in bianco e nero, purtroppo tragica, con i gialli di Màkari si è voluto ritrarre una Sicilia più luminosa; un intento di leggerezza in linea con lo spirito del tempo.
“L’ironia per combattere la rassegnazione, tanta simpatia e umanità per riuscire a scappare dalle cose anche quando hanno un risvolto drammatico come nel caso di un giallo.”
Cosa vedremo in questi giorni in tv?
Senza svelare nulla, diremo solo che la lontananza di Suleima sarà per Saverio un duro colpo. Diremo anche che lei ritornerà a Màkari, ma tutto non sarà più come prima, o forse sì.

Si ringrazia Ufficio Stampa kinoweb
Nella prima stagione avevamo lasciato Suleima mentre stava finendo i suoi studi.
Da ragazza a donna ha seguito una sua evoluzione, si è ora affermata professionalmente e realizza con determinazione i suoi obiettivi.
Alle nuove gelosie in vista, si associa la presenza di un nuovo personaggio, Teodoro Bettini (Andrea Bosca). Al centro di tutto, tre casi da risolvere per Saverio e il compare fidato Piccionello, detective per caso.
Insomma, per uno scrittore squattrinato come Saverio, la vita ha in serbo ancora tante sorprese.
Perchè guarderemo la serie? Forse anche per i suoi personaggi, un trio che diventa sempre più affiatato sul set durante i mesi delle riprese.
Saverio e Piccionello combattono insieme il crimine un po’ come Don Chisciotte e Sancho Panza contro i mulini a vento. Piccionello, con le sue immancabili infradito, è forse il personaggio più divertente. Eppure anche lui è “cresciuto” e lo vedremo in ruoli inaspettati, anche come mediatore in grado di consigliare sul lato sentimentale….

Si ringrazia Ufficio Stampa kinoweb
Parafrasando il discorso di Carlo Degli Esposti per raccontare un po’ il mood della serie, ci si affeziona a Màkari per la sua leggerezza. Màkari rappresenta si la leggerezza, ma allo stesso tempo dimostra l’importanza di raccontare la storia di un’apparente perdente come Saverio che in realtà ha dalla sua parte un’etica, una visione del mondo che ci può appartenere. Il tutto su uno sfondo bellissimo di una delle parti più belle della Sicilia del trapanese.