LA CONFESSIONE DI AGOSTINO
Una vita in gioco tra guardie e ladri
spettacolo scritto e diretto da Gianfelice Facchetti
con Claudio Orlandini
musiche dal vivo Raffaele Kohler
scene e costumi Vittoria Papaleo, Marta Tonetti
immagine Filippo Robboni
produzioneCompagnia Facchetti-DePascalis
Una storia vera.
“Mi chiamo Agostino, ho cinquantasei anni e vivo in una casa lavoro, si chiama così il limbo in cui mi trovo a penare. Non assomiglia per niente a una casa, e’ galera, con porte blindate e angeli poliziotti a vegliare sulla mia noia. Sotto il tetto in cui sto scontando il mio ‘ergastolo bianco’ non ho alcun mestiere a cui dedicarmi, giusto una manciata di giorni al mese faccio lo ‘scopino’, pulisco il passaggio di chi striscia inerte accanto a me. Da bambino sognavo un mondo ordinato, per questo diventai sbirro; il gioco d’azzardo mi fece cadere, per questo diventai ladro. Mi chiamo Agostino e sogno la libertà.”
SPAZIO TERTULLIANO
Dal 2 al 20 marzo 2016
ore 21.00
domenica ore 16.30