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UNA STAGIONE MILANESE

“un uomo con la testa a pera può tutto tranne che essere elegante”

Miki Solbiati e Duccio Locati

Una stagione milanese

Una stagione milanese

 

Prefazione di Gabriella Magnoni Dompé

“I miei anni Ottanta sono iniziati precisamente nel mese di settembre. A luglio uscivo dal Liceo Classico Orsoline di San Carlo dopo tredici anni di onorata formazione. Da quell’ osservatorio privilegiato e schermato ho vissuto e percepito l’atmosfera cupa, pesante degli ultimi anni di piombo. Passavo le giornate a studiare. Tranne il sabato. Purtroppo però trascorrevo anche quel giorno a casa perchè fuori c’erano scontri, forti contrasti politici e violenza. Non capivo per quale motivo quei ragazzi si odiassero. La mia ingenuità e la mia educazione cattolica imperniata sulla tolleranza a qualsiasi costo, non mi permettevano di capire il perchè di tanto odio.

Il mio “ingresso” negli anni Ottanta fu come vedere la luce in fondo al tunnel. Erano anni di reazione. Il modello di riferimento erano gli Stati Uniti: per alcuni il capitalismo di Reagan, Wall Street e il consumismo, per altri la creatività di Warhol e i film d’ avanguardia. I primi andavano alla Bocconi e i secondi alla Statale. Il Jamaica era tanto frequentato quanto il bar Bocconi: stessi rituali, stessa posa di grande impegno che mascherava grande svogliatezza. La mia natura trasversale mi ha sempre portato a frequentare gruppi di persone differenti e posti diversi., praticamente sono stata ovunque. La verità è che, dopo un periodo di austerità, volevamo sentirci liberi, pensavamo che bastasse poco per ottenere molto, eravamo tutti come la protagonista di “Sotto il vestito niente”, film cult di quegli anni. Non era così. I modelli che avevamo portato dall’ America andavano riempiti.  Chi li riempiva con illusioni e chi con l’ impegno. Delle due bolle la prima, quella occupata da molti, scoppiava, la seconda, più faticosa, avrebbe potuto farci andare a segno, e far coronare i nostri sogni di gloria. Ma comportava un grande sforzo, questa parola contrastava con le serate impiegate alle feste. Non dormivamo mai.”

Presso:

Libreria Utopia
via Marsala 2, Milano

Libreria Hoepli
via Hoepli 5, Milano

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