di Miki Solbiati
Il bellissimo negozio di moda della stilista Carla Saibene si trova in via S. Maurilio 20 a Milano e presenta una collezione di abiti femminili e di accessori senza tempo per ogni stagione, elegante e ricercata nel taglio e nei tessuti.
Ecco di seguito una breve intervista a Carla Saibene.
Carla Saibene
La tua formazione scolastica è inerente alla moda?
Non propriamente, infatti io ho fatto il Liceo classico al Parini di Mialno e poi mi sono laureata in Scienze Politiche con una tesi in Storia Americana che si intitolava “L’abbigliamento femminile negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale”. Mentre stavo facendo l’università italiana sono andata a Londra e ho frequentato un corso di sei mesi al Central Saint Martins College.
Quando hai iniziato il tuo brillante lavoro di stilista hai lavorato subito per te stessa o presso qualcuno, un’azienda di fashion oppure una firma?
Prima di lanciare nel 1999 la mia prima vera collezione con il marchio “Carla Saibene”, ho avuto diverse esperienze lavorative nel campo della moda ho lavorato tra gli altri per Pittimmagine, Gianfranco Ferrè e ho avuto anche un’esperienza come assistente costumista per 3 opere all’Arena di Verona con la costumista Elisabetta Montaldo (figlia del regista Montaldo).
Quando hai aperto il tuo bellissimo negozio in via San Maurilio n.20 a Milano?
Ho aperto il mio negozio nell’Ottobre 2002.
Quanto contano i tessuti per le tue collezioni?
La mia vera passione sono i tessuti, nelle mie collezioni conatno almeno per il 75%.
Come vedi la collezione donna di Carla Saibene Atelier per questa primavera-estate?
La collezione PE2016 è un mix di rivisitazione di capi classici con un riferimento particolare al look marinaro. Quindi molte righe e modelli rubati alla marina militare rivisitati in chiave chic femminile : giacca doppio petto peacoat, pantalone ampio a vita alta, blusa marinara con scollo quadrato.
Qualche anticipazione per il prossimo autunno-inverno?
Come al solito non potro’ non avere in collezione le mie passioni tweed e tartan che saranno mischiati a qualche tocco animalier.
Quanto conta per te l’accessorio? Una sciarpa, una borsa, una scarpa, sono parte integrante del vestire di una donna?
Assolutamente si l’accessorio può cambiare completamente il “look” e renderlo più elegante oppure casual da tutti i giorni.
Se dovessi dare tre aggettivi ai tuoi abiti quali sarebbero?
Chic, decontracte, senza tempo
Quanto conta il colore nelle tue collezioni?
Moltissimo io adoro i colori e tutti i possibili abbinamenti, la mia teoria personale è che alcuni colori sono belli per alcuni tessuti/materiali e per altri no.
Chi sono i tuoi stilisti cult?
Christian Dior anni 40/50, Yves Sain Laurent anni 70, Dries Van Noten adesso.
Le bellissime sfilate anni ’80 di tua mamma Enrica Stabile e di tua zia per E+E in via Spiga ti hanno in qualche modo ispirato?
Il gusto e la passione per i tessuti di mia mamma Enrica Stabile, che oramai da anni si occupa di interior decoration, mi hanno sicuramente molto influenzato e ispirato, disegnare la mia collezione con il marchio “Carla Saibene” è stata la conseguenza naturale del il fatto di essere letteralmente nata e cresciuta tra rotoli e scampoli di tessuto.
