di Silvia Celesti
![Jeff Koons](https://www.notonlymagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Jeff-Koons_Un-ritratto-privato_1978_J.Koons_Vest.jpg)
@Nexo Digital
È stato presentato alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle, il documentario di Peppi Corsicato – tra cui L’arte viva di Julian Schnabel, Pompei. Eros e Mito – Jeff Koons. Un ritratto privato, prodotto da Nexo Digital per il progetto la Grande Arte al Cinema e che ritroverete prossimamente su SkyArte.
![Pappi Corsicato](https://www.notonlymagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Jeff-Koons_Un-ritratto-privato_Pappi-Corsicato.jpg)
Nella foto Pappi Corsicatoe.
Foto di Gianni Fiorito
@NexoDigital
E’ obbligatoria la menzione dell’autore- fotografo: Gianni Fiorito.
Il marchio Koons
Il film racconta le dinamiche di quel fenomeno tanto artistico, quanto commerciale e sociale che ha molto a che vedere con gli equilibri che regolano il mercato dell’arte contemporanea e che determina l’ascesa o meno di un’artista, la svolta verso la consacrazione iconica, la figura dell’artista come marchio vivente.
![Jeff Koons](https://www.notonlymagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Jeff-Koons_Un-ritratto-privato_1970_J.Koons_portrait.jpg)
@Nexo Digital
Attraverso un viaggio spaziale tra Stati Uniti, Europa e Quatar, Corsicato ci racconta i quarant’anni di carriera di Koons, dalla vita di periferia degli anni ’50 in Pennsylvania, dove vive ancora oggi insieme alla moglie e ai sei figli, alla sua precedente professione da broker di Wall Street e assistente dell’artista Ed Paschke fino alla svolta degli anni ’70, la trasformazione in superstar degli anni ’80, il raggiungimento dello status di icona internazionale, i prezzi d’asta record da Christie’s.
![](https://www.notonlymagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Jeff-Koons_Un-ritratto-privato__Balloon-Dog_-da-serie-_Celebration_-Olio-su-tela-1995_1998.jpg)
@Nexo Digital
L’artista neo-pop che fa del gusto kitsch per gli oggetti d’uso quotidiano la sua cifra, che cavalca lo spirito del tempo con i suoi Balloon Dog, Ballon Rabbit, Puppy e le sue coloratissime e scintillanti opere si racconta e viene raccontato a più voci da parenti – moglie, sorella e figli – critici, galleristi, studiosi, artisti, alcuni di questi nomi sono Andy Moses, Julian Schnabel, Linda Yablonsky, Jeffrey Deitch, Norman Rosenthal, Massimiliano Gioni.
![](https://www.notonlymagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Jeff-koons_Un-ritratto-privato_-_Lobster_-da-serie-_Popeye_-alluminio-policromo-e-catena-acciatio-verniciato_2003.jpg)
@Nexo Digital
Filmati d’archivio, interviste e cinegiornali per capire molto di quello che ai giorni nostri lega a doppio filo arte, cultura di massa e iperproduzione. Cosa caratterizza la consacrazione di Koons – così come di altre celebri figure del panorama dell’arte oggi – qual è il suo processo creativo e produttivo, quale la differenza o la sovrapposizione tra artista e marchio, come incide nella popolarità il fenomeno tanto diffuso del culto della celebrity, quali le conseguenze e quale ruolo, in questa direzione, va alla gestione di strategie comunicative, di marketing e di produzione di forte impronta industriale e, domanda cardine, perché il kitsch sempre più si rivela affine allo spirito del nostro tempo? Domande e risposte che si susseguono nel film, allargando la propria analisi dal caso Koons allo scenario attuale.