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L’ombra del giorno

di Arianna Di Perna

L’ombra del giorno, il nuovo film di Giuseppe Piccioni, racconta una storia d’amore ma soprattutto fa rivivere momenti della nostra storia passata per dar ascolto alle voci più libere; le voci della diversità e dell’uguaglianza, del rispetto dell’essere umano in quanto tale senza discriminazioni: questo è difficile, molto più difficile che vivere una storia d’amore.

Benedetta Porcaroli

Credits: @01Distribution

La storia si sviluppa intorno allo storico locale Caffè Meletti di Ascoli Piceno guidato dall’ex camerata Luciano (Riccardo Scamarcio) simpatizzante del Fascismo e Anna (Benedetta Porcaroli) giovane ebrea che trova lavoro al suo ristorante per sfuggire ai fascisti. Il loro incontro cambierà il loro essere e le loro ambizioni, lei che scappa da regime fascista, sposata che incappa nell’ adulterio e lui dedito al ristorante e al credo fascista come a una religione che si uniscono come due anime solitarie che diventano una sola.
Il film fatto di esterni ed interni del ristorante traccia un marcato “dentro e fuori” di avvenimenti e conquiste, cambi di rotta, tutto con uno sguardo riflessivo su un momento storico così importante.
Un bellissimo pensiero intimista per far rivivere un mondo con una struttura sociale labile in cerca di stabilità. La regia infatti è scostante, nel senso giusto del termine, cioè mette insieme due personaggi equidistanti, li avvicina spezzando il film in due e di conseguenza, costruendo nella stessa opera due storie diverse con notevoli differenze stilistiche, nonché di azione vera e propria.

Credits: @01Distribution

La cornice del Fascismo e della Seconda Guerra Mondiale oltre a spiegarci quanto oggi – dopo tutto quello che abbiamo passato – ci sia una forte sensazione di rinascita artistica, come avvenuto nell’immediato Dopo Guerra.
Un ritorno alla bellezza artistica del cinema con personaggi interrotti, come quello di Scamarcio che ha fatto la Prima Guerra Mondiale, è rimasto ferito, ha ammazzato, ha accettato di non manifestare i propri sentimenti, di non potersi permettere di amare più ma la vita è imprevedibile e tutto cambia nel giro di poco tempo.
Ci sono cose non dette, segrete, un’intenzione più profonda nel dimostrare i propri sentimenti, senza giudicarsi, prendendosi le proprie responsabilità con una partecipazione passionale silenziosamente palpitante verso un nuovo mondo.

Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli

Credits: @01Distribution

Si ringrazia l’Agenzia Ufficio Stampa e Comunicazione Nico. s.r.l.s.

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