di Silvia Celesti
Un film documentario sull’Antica Roma con Edoardo Leo
È in onda dal 12 giugno su SkyArte e SkyDocumentaries, dopo una breve uscita cinematografica, Power of Rome, regia di Giovanni Troilo. Un’opera a metà strada tra documentario e film che ci porta a passeggio tra le strade di Roma a riscoprire o scoprire per la prima volta angoli, opere d’arte, aneddoti, curiosità, storia, miti e altro della città eterna. La nostra guida è Edoardo Leo, che ci conduce in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo, con alternanza di riprese documentaristiche e reenactment di episodi chiave dell’antica storia di Roma.
Trama: l’espediente cinematografico
Leo veste i panni di sé stesso, attore che recita il ruolo di Giulio Cesare in una produzione inglese.
Ad un certo punto, durante le riprese della scena in cui Cesare sta per essere colpito da Bruto, Edoardo Leo sovverte la storia, si ribella, impedendo la morte del suo Giulio Cesare.
Stanco e insoddisfatto si allontana dal set e inizia il suo viaggio, la sua riflessione in giro per la città con la quale condivide il giorno di nascita, 21 aprile. Leo ci rende partecipe di un desiderio, ovvero quello di ricongiungersi con una città che ha sentito spesso distante e della quale vuole conoscere e rivivere momenti e luoghi. E da questo espediente si innesca la narrazione vera e propria di una Roma che ci viene raccontata a partire dalla riflessione del suo rapporto con il potere attraverso le epoche.
La storia di Roma, dagli imperatori a oggi
Sì perché quella di cui si parla in questo film è la Roma dei potenti. E così, dopo alcuni rimandi alla derivazione che i termini kaiser e zar hanno dal latino Caesar, si passa in rassegna una vasta quantità di aneddoti legati alle imprese degli imperatori (tra cui Nerone, Traiano, Costantino, tra gli altri).
Qualche incursione anche nella Roma più recente, tra cui quella dei kolossal anni ’50 e ’60 e quella dei giorni nostri con Leo che entra in un bar vicino ai palazzi della politica per scoprire dal barista curiosità e aneddoti di finzione (ma che certamente si ispirano al vero) dei politici che lo frequentano.
Passeggiate a piedi e in motorino, sguardi che indugiano su monumenti e luoghi e tanti racconti dati dalla voce narrante di Leo in un mix divulgativo e d’intrattenimento che guarda al grande pubblico.
Regista Giovanni Troilo
Giovanni Troilo firma questo film dopo altri documentari celebri al grande pubblico come Frida – Viva la vida e Le ninfee di Monet – un incantesimo di acqua e luce. Quest’anno è uscito Vesuvio – Ovvero: come hanno imparato a vivere in mezzo ai vulcani.