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Guido Lazzarini e la galleria CANEPANERI

15 Giugno 2016
3.138 Views
di Erika Lacava

Logo-Canepaneri

   

La galleria C+N, Canepaneri, si trova a Milano, in Foro Buonaparte 48, cortile interno. Nasce ufficialmente nel 2014 su iniziativa di Marco Canepa, direttore artistico della galleria, e Marco Neri, con la solida collaborazione di Guido Lazzarini. Galleria giovane, sembrerebbe, ma che ha invece alle spalle un notevole background con diversi anni di attività sotto il nome di Artevalori, galleria attiva prima a Genova, con il solo Marco Canepa, a cui seguiranno poi la sede a Courmayeur e, per ultima, quella di Milano, sedi tuttora presenti e vive, in cui collaborano anche Costanza Fait, architetto, Tatiana Yasinek, project manager, e Stefania Rosi, comunicazione.

La collaborazione tra Marco Canepa e Guido Lazzarini nasce nel 2005 quando decidono di aprire insieme una sede della galleria a Milano, in via S. Marco. Per Artevalori prima, e per Canepaneri poi, Guido Lazzarini seguirà il versante delle mostre in galleria, alternate, due volte l’anno, alle preview delle aste Boetto di Genova, con un’esposizione delle opere principali nella sede di Milano, due o tre giorni prima della battitura d’asta. Attivissimo anche il fronte delle fiere di settore a cui la galleria partecipa, da ArteFiera di Bologna, ad Artissima di Torino, ArteVerona, ArtePadova, al MiArt di Milano.

Installation-view-Claudio-Costa

Installation view, Claudio Costa  

Guido Lazzarini ha una solida formazione teorico-artistica: laureato in Storia dell’Arte alla Statale di Milano, ha curato per anni i cataloghi d’arte prima per la Mondadori, per cui ha seguito le monografiche di Burri e di Mulas, poi per Rusconi Arte e infine per Longanesi. Affianca negli anni Novanta l’attività per le grandi case editrici a quella di redattore per “Il moderno”, nonché di ideatore di programmi di arte, cultura e musica per Video Music. Fa parte del comitato scientifico di Flavio Caroli per la mostra “Il Gran Teatro del Mondo: l’anima e il volto del Settecento” a Palazzo Reale. È assistente di numerose gallerie d’arte, tra cui Grossetti Arte e Galleria Milano.

Sotto la direzione artistica di Marco Canepa, Guido Lazzarini si occupa per C+N di proposte espositive che rientrano in precisi canoni di ricerca. L’indirizzo di indagine della galleria è chiaro e chiaramente esplicitato: andare alla ricerca del nuovo, sia sotto forma di scouting, con una selezione pregnante di artisti sul contemporaneo, sia sotto forma di valorizzazione di artisti moderni di generazioni precedenti che, a dispetto delle loro grandissima statura artistica, non hanno ancora avuto la dovuta affermazione nel mercato dell’arte.

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 Claudio Costa, “L’antica età della pietra”, 1974, tecnica mista: fotografie, creta e scritti, 83×63 cm  

Fanno parte di questo filone Claudio Costa (1942-1995), artista che ha fatto del “work in regress” la sua specificità a partire dal lavoro sulle culture primitive, per un ritorno al mito, al simbolico, all’infanzia del mondo. Partecipa nel 1977 a Documenta 6, a Kassel, e nel 1986 alla Biennale di Venezia curata da A. Schwartz nella sezione “Arte e Alchimia”. Parallelamente al lavoro di ricerca etnografica affianca quello di ricerca intima e “involuzione” personale, lavorando a stretto contatto con i pazienti dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto dei Mille, a Genova, e istituendo il “Museo delle Materie e Forme Inconsapevoli”, ora Museo Claudio Costa. Canepaneri si fa galleria di riferimento per questo artista di interesse internazionale organizzando la raccolta di opere per la creazione dell’archivio Claudio Costa e proponendo, in questi ultimi due anni, due personali a lui dedicate: nel 2015, nella sede di Milano, “L’alfabeto del cuore e della mente” e, nella sede di Genova, “Strumenti sulle tracce dell’essere”, mostra attualmente in corso e visitabile fino all’8 Luglio 2016.

Giulio-Paolini-Raccolta-di-opere

 Installation view della mostra di Giulio Paolini, “Raccolta di opere”, 2014

Tra i grandi nomi non mancano artisti di primo piano con cui C+N ha avuto modo di collaborare. Il grandissimo Giulio Paolini (1940), artista estraneo a tutti gli “ismi” ma afferente, storicamente, al filone dell’arte povera e concettuale, che espone nel 2014 una raccolta di opere, acquisite dalla galleria e ad oggi quasi tutte vendute, comprese nell’arco cronologico che va dal 1964 al 2011, in cui l’uso di materiali contemporanei crea un prolifico contrasto con l’adozione di soggetti e rimandi alla classicità.

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Arturo Vermi, Diario, 1963, bronzo a cera persa, 52,5 x 40,5 cm

Nonché il non meno rinomato Nam June Paik (1932-2006) che, con la selezione di opere “L’intempestività del contemporaneo”, ha appena esposto presso Canepaneri dal 1 marzo al 9 aprile 2016.

Altro artista “moderno”, a cui Canepaneri sta contribuendo a dare fama e prestigio nazionale e internazionale, è Arturo Vermi (1928-1988), artista afferente all’area informale, entrato in contatto con le istanze innovatrici del quartiere di Brera nella Milano degli anni Cinquanta e fondatore del “Gruppo del Cenobio” con Agostino Ferrari e Ugo La Pietra. A metà anni Sessanta risiede nel quartiere delle Botteghe di Sesto San Giovanni, dove, con Castellani, Bonalumi, Carnà, cerca di riportare nella vita quotidiana le esperienze artistiche. Nel 1967 frequenta Lucio Fontana che lo introduce a quel concetto di spazio che successivamente si troverà nell’opera di Vermi. Canepaneri dispone di numerose opere dell’artista, noto ai più per i suoi “Diari”, che sviluppa a partire dagli anni Sessanta, per i suoi paesaggi astratti e le sue Lune. 

Installation-view-Filip-Markiewicz

Installation view della mostra di Filip Markiewicz “Silence is louder than a devolution” fino al 16 luglio 2016

L’altro filone seguito dalla galleria è la ricerca sul contemporaneo, attraverso la proposta di artisti non ancora giunti in Italia, se non in importanti occasioni internazionali, come la Biennale di Venezia. È questo il caso di Filip Markiewicz, di cui è attualmente in corso una personale dal titolo “Silence is louder than a revolution”, in mostra fino al 16 Luglio. Nato nel 1980 in Lussemburgo ma di origini polacche, vive e lavora ad Amburgo ed in Lussemburgo. Artista multidisciplinare, che esprime la sua arte attraverso disegno, video ed installazioni, è stato selezionato per rappresentare il Gran Ducato del Lussemburgo alla 56ma edizione della Biennale di Venezia (2015) con il progetto “Paradiso Lussemburgo” ed è lì che è stato notato da Canepaneri e contattato per la sua prima mostra in Italia.

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Installation view della mostra “Ghost and Gods” di Theo Mercier, 2015

Un percorso simile lo troviamo in Theo Mercier, laureato presso l´Ecole Nationale Supérieure de Création Industrielle a Parigi nel 2005 e assistente nello studio di Matthew Barney nel 2008. Ottiene un successo immediato con l’opera “Le Solitaire”, un mostro di spaghetti di 300 Kg esposto al Musée de l´Art Moderne de la Ville de Paris nel 2010. Fanno seguito diverse mostre personali, tra cui “Droma” presso Villa Medici a Roma nel 2013. Theo Mercier esporrà presso Canepaneri nel 2015 con la mostra “Ghost and Gods” in cui fanno la loro comparsa fantasmi e divinità occidentali e pagane, caratterizzate dalla provocatoria compresenza di attributi sacri e profani, in un gioco ironico e provocatorio che li porta a indossare scarpe da tennis, occhiali da sole, imbuti e banane come copricapi, sollevando una domanda sulla sacralità del contemporaneo che non può lasciare indifferenti.

Molti degli artisti di Canepaneri riflettono con un’indagine profonda e un’analisi non comune sul ruolo dell’uomo nella società, dai richiami anticonvenzionali di Paolini alla classicità, alla ricerca etnografica e sull’uomo in generale di Claudio Costa, alle istanza avanzate dalla videoarte di Nam June Paik. Un percorso chiaro e preciso, quella della galleria C+N, sicuramente da seguire nelle prossime mostre per la grande lungimiranza del direttore artistico, Marco Canepa, e del suo validissimo collaboratore Guido Lazzarini.

Per maggiori informazioni sulla galleria, visitare il sito www.canepaneri.com, info@canepaneri.com 

SEDI:

MILANO Foro Buonaparte 48, 20121 Milano
Tel +39 02 36768281

GENOVA: Via Caffaro 22 R, 16124 Genova
Tel +39 010 2466316

 

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