di Silvia Celesti
Petra, la seconda stagione della serie con Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi
È iniziata dal 21 settembre la seconda stagione della serie tv Petra, trasmessa su Sky Cinema Uno e Now Tv. Una serie tv diretta da Maria Sole Tognazzi con interpreti principali Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi.
Dai romanzi di Alicia Giménez – Bartlett
Petra Delicato (Paola Cortellesi) è un ex avvocato che, insofferente alle convenzioni sociali, abbandona la sua carriera e due matrimoni per vivere una seconda vita. Diventa così ispettore della squadra mobile della polizia di Genova.
Accompagnata nelle indagini da Antonio Monte (Andrea Pennacchi), vice ispettore, stringerà con lui un rapporto speciale, fatto di intesa e complicità quanto di pungenti scambi.
Petra è un personaggio dal carattere fortemente solitario, vive in una casa arroccata in una stradina sopra Genova isolata dal mondo. Passa le sue vacanze chiusa in casa, refrattaria ad ogni tipo di relazione e legame. Il suo personaggio cinico, ironico e malinconico si ritroverà in questa nuova stagione (4 episodi) a vivere un cambiamento personale; soprattutto nel rapporto con Antonio, divenuto sempre più complice.
La serie parte dall’adattamento dei romanzi polizieschi di Alicia Giménez – Bartlett che descrivono le indagini della detective Petra ambientate a Barcellona.
Nell’adattamento tv le vicende si svolgono invece, come detto, a Genova, molto presente e ben ritratta, che assume un ruolo centrale nel caratterizzare fortemente la serie.
La nuova stagione
Dopo il successo della prima stagione – la serie è stata giudicata miglior fiction Sky 2020 – emerge dalle interviste dei protagonisti che questa seconda li vedrà alle prese con un’evoluzione del proprio percorso personale oltre che lavorativo.
Nel primo episodio la vicenda si apre con Petra che incontra un uomo all’interno del museo di Palazzo Reale a Genova (elemento di forte appeal della serie è la cura e la scelta delle ambientazioni) al quale si presenterà con il nome di Elena. Il giorno seguente Petra si ritroverà a dover indagare riguardo all’omicidio di quest’uomo.
Gli elementi vincenti di questa serie sono senza dubbio la scelta degli interpreti, molto azzeccata, così come le scelte di regia e di adattamento della trama. Si ritrovano, come già detto, la regia di Maria Sole Tognazzi e la sceneggiatura di Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia alle prese con l’adattamento di quattro nuove storie di Gimenéz – Bartlett.
Petra si conferma una serie brillante e intrigante che bilancia gli elementi del noir con un tono garbato, al quale non mancano note di ironia e sarcasmo e che non cade nella ridondanza di dettagli macabri e morbosi, come avviene invece in altre serie poliziesche di ultima generazione, risultando un buon esempio di quello che viene definito come noir mediterraneo.